Cosa si intende per Cloud Computing?
Si sente sempre più spesso parlare di cloud-computing, delle sue applicazioni e dei possibili sviluppi che questa tecnologia offre. Infatti, oggi, un’infrastruttura informatica rigida e frammentaria che prevede tutte le risorse a disposizione in uno stesso luogo, non è più in linea con le esigenze attuali e, anzi, finisce per limitare la capacità di adattabilità di un’azienda.
Ecco perché l’architettura cloud-computing è la soluzione migliore per stare al passo coi tempi. Grazie a questa tecnologia è possibile realizzare un ambiente virtuale flessibile automatizzato e service-oriented grazie sia a risorse hardware (storage, CPU) sia software distribuite in remoto. L’accesso ai servizi cloud è molto semplice e basta essere in possesso di un un computer o un altro device con connessione Internet o VPN (Virtual Private Network).
Un esempio di servizi cloud che tra l’altro utilizziamo frequentemente è il cloud Google: si tratta di un ambiente virtuale utilizzato dal colosso di Big Mountain dove sono disponibili applicazioni cloud, come Google Drive, Gmail e YouTube, solo per citarne alcune, che sono condivise con gli utenti che, a loro volta, possono selezionare le impostazioni e gestire in autonomia il proprio account.
JNET 2000 permette di soddisfare ogni esigenza proprio grazie alla tecnologia in-cloud: infatti, sia che si tratti di ridurre le spese dell’ambiente di test o delle applicazioni di desktop individuali oppure se si desidera incrementare la produttività dei team remoti, il sistema cloud è la soluzione ideale.
Esistono differenti tipi di servizi cloud che si distinguono per la forma privata, quando sono dedicati a un utente con utilizzo dei firewall, cloud pubblici, dove lo spazio non è di proprietà dell’utente e sistemi di cloud ibridi che comprendono più ambienti virtuali, ognuno con vari livelli di portabilità e gestione.
Che differenza c’e’ tra Cloud hosting e Cloud computing
Il cloud hosting e il cloud computing sono due tecnologie simili, ma che offrono diverse soluzioni per il cliente finale.
Il cloud computing, ad esempio, si basa sulla infrastruttura IaaS (Infrastracture as a Service) che permette di creare degli ambienti virtuali con sistema operativo scelto dall’utente che può gestire le risorse sia attraverso diverse piattaforme, sia via API o con una configurazione personalizzata.
Solitamente, si tratta di soluzioni pay-to-use, che si pagano quindi in base al tempo di utilizzo e il cliente deve avere delle competenze sistemistiche per eseguire il setup e la gestione del servizio.
Garantiamo però assistenza e servizi professionali spot per questa tecnologia in cloud.
Che servizi offre il cloud computing?
I servizi di cloud computing si distinguono in:
- Infrastructure-as-a-Service (IaaS), che mette a disposizione degli utenti risorse di elaborazione, rete e storage.
- Platforms-as-a-Service (PaaS), un sistema dedicato all’esecuzione delle applicazioni, grazie a un’infrastruttura IT.
- Software-as-a-Service (SaaS), costituito da un’applicazione cloud, piattaforma e l’infrastruttura
- Function-as-a-Service (FaaS)un sistema basato sulla gestione di eventi che permettono di creare, eseguire e gestire pacchetti applicativi senza doversi occupare dell’infrastruttura.
Per cloud hosting, invece, si intende una struttura che prevede un account managed accessibile da pannello di controllo e permette la gestione dei vari siti su un hosting condiviso: in pratica, i dati vengono ripartiti su diversi server fisici interconnessi tra loro.
Il vantaggio, però, risiede principalmente nel fatto che il cliente non deve gestire il proprio server, ma può occuparsi di ciò che gli interessa attraverso un’interfaccia intuitiva e lo scaling delle risorse avviene automaticamente.